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ANCOD: disponibili a confronto su programma di odontoiatria sociale

Spadafora (ANCOD): facilitare l’accesso alle cure odontoiatriche per le fasce più deboli è uno dei valori fondamentali dei Centri odontoiatrici associati

“Desidero esprimere la totale disponibilità di ANCOD in merito a quanto dichiarato dal Ministro della Salute Orazio Schillaci nel suo intervento alla presentazione della Giornata mondiale di promozione della salute orale celebrata lunedì. Facilitare l’accesso alle cure odontoiatriche per le fasce più deboli è, insieme a trasparenza, affidabilità e competenza uno dei valori fondamentali che guidano l’operato quotidiano degli 800 centri odontoiatrici che ANCOD rappresenta”.

Questo il commento di Nicola Spadafora (nella foto), presidente nazionale di ANCOD, a seguito dell’annuncio da parte del Ministro della Salute Orazio Schillaci circa l’inserimento della salute orale nell’agenda di Governo, con particolare riferimento ad un “programma di odontoiatria sociale che preveda sia campagne di prevenzione che campagne terapeutiche”.

“Grazie ad una pianificazione annuale e investimenti su larga scala, che garantiscono innovazione, nuove tecnologie e macchinari all’avanguardia, – prosegue il Presidente Spadafora – le aziende aderenti ad ANCOD possono proporre ai loro pazienti prezzi maggiormente competitivi, anche in linea con le esigenze delle fasce di popolazione economicamente più fragili, garantendo, comunque, il presupposto che riteniamo irrinunciabile: prestare elevati standard di qualità e sicurezza delle cure”.

A cura di: Ufficio Stampa

ANCOD, i progetti e gli obiettivi dalle parole del neo presidente Spadafora

Tra i temi toccati nella video intervista la disponibilità a definire regole per evitare altri casi Dentix. Tra i primi confronti avuti quello con ANDI

L’avvocato Nicola Spadafora da qualche mese è il nuovo presidente dell’ANCOD (Associazione Nazionale Centri Odontoiatrici). Particolarità per il settore dentale della sua nomina il fatto che di professione fa, appunto, l’avvocato e non il titolare di una Catena.

Il perché di affidare ad un “professionista” la presidenza dell’Associazione è uno dei temi toccati nella video intervista che il direttore di Odontoiatria33 Norberto Maccagno ha fatto al presidente Spadafora.

Tra i temi toccati l’evoluzione delle Catene nel panorama odontoiatrico italiano e gli obiettivi di ANCOD ma anche il ruolo dei fondi integrativi, la questione della collaborazione tra Catene ed odontoiatri oltre che, ovviamente, StP, capitale in odontoiatria e controllo delle società odontoiatriche da parte dell’Ordine.

Presidente Spadafora che si è detto favorevole ad una regolamentazione del mercato per evitare altri casi Dentix vedendo come modello efficacie, le regole ed i controlli imposti da ANCOD alle Catene associate. Presidente Spadafora, per evitare continui scontri, si auspica in un confronto costruttivo con Sindacati ed Ordine e ci informa di primi incontri, costruttivi, già avuti con ANDI.

Fonte
Odontoiatria33
http://www.odontoiatria33.it/

ANCOD nuovo presidente Nicola Spadafora

Cambio al vertice di ANCOD, la scelta è di affidare la presidenza dell’Associazione ad un professionista esterno ai Marchi associati

ANCOD, l’Associazione Nazionale Centri Odontoiatrici, ha nominato oggi all’unanimità il nuovo Presidente, l’Avv. Nicola Spadafora (nella foto), che subentra a Mirko Puccio, eletto a luglio 2020.
Avvocato, esperto in ambito civile, commerciale e societario, Spadafora ha svolto la propria attività presso studi legali d’affari italiani ed internazionali, tra cui Tonucci & Partners, presso cui oggi opera in qualità di Equity Partner, prestando attività di assistenza legale in favore di società multinazionali e italiane.

“Tutelare al meglio le imprese, i lavoratori, i consumatori e, in questo importante settore, anche i pazienti ha per me un significato profondo” – osserva l’Avv. Spadafora -. “Una nuova sfida quella che si apre in ANCOD, in cui porterò oltre che la mia passione anche l’esperienza a più livelli maturata nel settore in più di 10 anni di professione. Buon lavoro a tutti coloro che operano dentro e fuori ANCOD nella promozione di elevati standard di servizi, nella salvaguardia della dignità professionale, nella diffusione della cultura, dell’etica e della deontologia”.

ANCOD, che rappresenta le imprese che operano nell’ambito della sanità privata nel settore odontoiatrico, vanta circa 800 centri con oltre 7mila medici odontoiatri, 8mila dipendenti adeguatamente formati e tutelati da contratti che garantiscono l’emersione dal nero, e circa 700 milioni di euro di fatturato totale, per un totale di circa il 10% del mercato del settore.

Classe 1973, sposato, padre di due figli, Avvocato, Nicola Spadafora è Equity Partner, membro del Comitato di Gestione e Responsabile della sede di Milano dello studio legale internazionale Tonucci & Partners, occupandosi di diritto e relazioni internazionali, diritto commerciale e societario, contenzioso e arbitrati di natura civile e commerciale. È Console onorario, titolare dell’Ufficio consolare onorario della Repubblica Federale Democratica di Etiopia in Milano, con competenza sulla circoscrizione composta dalla Regione Lombardia. È Presidente di CONFAPI Milano, l’associazione datoriale aderente alla Confederazione Italiana della Piccola e Media Industria Privata oltre che membro del Consiglio Direttivo di Confapindustria Lombardia. È membro del Consiglio di Amministrazione del Fondo di Assistenza e Solidarietà per i dirigenti e i quadri superiori di azienda della piccola e media industria privata (FASDAPI) e autore di pubblicazioni oltre che relatore in convegni e seminari presso Ordini Professionali, Associazioni ed Enti.

Fonte
Odontoiatria33
http://www.odontoiatria33.it/

Nicola Spadafora eletto nuovo presidente nazionale

L’Avv. Nicola Spadafora, Equity Partner dello studio legale internazionale Tonucci & Partners, capitalizza oltre dieci anni di esperienza nel settore della sanità privata, prestando attività di assistenza per conto di primari gruppi locali e stranieri. Specializzato in ambito civile e commerciale, con particolare attenzione alla materia della responsabilità medico-sanitaria, rappresenta una garanzia per imprese, lavoratori e pazienti delle cliniche associate ad Ancod.

Direttore sanitario: si va verso l’abrogazione dell’obbligo d’iscrizione all’Ordine dove esercita la struttura

Approvato un emendamento alla Legge che armonizza una serie di norme italiane a quelle europee. Ora il provvedimento passa al Sentato per l’approvazione definitiva. Soddisfatta ANCOD

E’ stata approvata oggi primo aprile alla Camera (in seconda lettura) la Legge “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2019-2020”, una serie di norme che vanno a recepire la normativa e le direttive europee nell’ordinamento interno, utilizzata anche per apportare alcune modifiche a Leggi italiane per evitare possibili sanzioni dalla UE.

E’ probabilmente con questo spirito che l’On. Piero De Luca (PD), relatore del provvedimento legislativo, ha inserito un emendamento –approvato- che modifica il secondo periodo dell’art. 1, comma 536 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, la norma Boldi sul direttore sanitario. Ricordiamo che in Europa sta da tempo monitorando l’attività degli Ordini in tema di concorrenza.

L’emendamento approvato dispone che le strutture sanitarie private di cura, incluse quelle odontoiatriche, si dotino di un direttore sanitario che dovrà comunicare il proprio incarico all’Ordine territoriale competente per il luogo in cui ha sede la struttura, che mantiene il suo potere disciplinare nei confronti del direttore limitatamente alle funzioni connesse all’incarico.

Con la modifica viene quindi meno l’obbligo, previsto dalla norma Boldi, per il direttore sanitario di iscriversi all’Ordine in cui esercita la struttura dove ha assunto la direzione sanitaria. Ora il provvedimento torna al Senato per la terza lettura e l’eventuale approvazione definitiva.

A dare notizia dell’approvazione è ANCOD che in una nota commenta positivamente: “L’emendamento corregge la stortura presente nella Legge di Bilancio 2019”.
“La misura approvata alla fine del 2018 aveva generato diverse problematiche all’odontoiatria organizzata e non solo, costringendo le strutture organizzate a non poter assumere secondo il criterio meritocratico ma solo geografico, e odontoiatri di altissimo livello a non poter offrire servizio dove c’era bisogno”, afferma il presidente di ANCOD, Mirko Puccio. “Ringraziamo l’Onorevole Piero De Luca per la sensibilità mostrata nei confronti non solo del settore, ma soprattutto di cittadini e pazienti che più che mai in questo periodo di difficoltà hanno bisogno di cure e servizi a cui accedere con semplicità”.

“Il valore della professionalità onesta e trasparente, così come il valore del merito, nel rispetto pieno di tutte le regole deontologiche e professionali dell’odontoiatria, sono i principi a cui ci ispiriamo nelle attività di ANCOD e delle sue associate”, ha aggiunto Raffaele Abbattista, Direttore gnerale di ANCOD. “Un ringraziamento all’On. De Luca, con la speranza che si potrà lavorare in futuro con tutto il Parlamento anche alla correzione di alcune altre norme come quella relativa pubblicità sanitaria, con l’obiettivo di offrire ai cittadini tutte le soluzioni possibili per curarsi al meglio”.

Questo l’articolo approvato:

All’articolo 1, comma 536 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, il secondo periodo è sostituito dai seguenti: «Le strutture sanitarie private di cura si dotano di un direttore sanitario che comunica il proprio incarico all’Ordine territoriale competente per il luogo in cui ha sede la struttura. A tale Ordine territoriale compete l’esercizio del potere disciplinare nei confronti del direttore limitatamente alle funzioni connesse all’incarico».

Fonte:
Odontoiatria33
http://www.odontoiatria33.it

Meritocrazia e libertà di operare sono chiave per dare servizi migliori ai cittadini

Roma, 1 aprile 2021 – Un emendamento del Pd alla Legge di Delegazione Europea, a prima firma del Relatore Piero De Luca, sulla disciplina che regolamenta il lavoro dei direttori sanitari nelle strutture private, ha ricevuto l’ok della maggioranza e del Governo ed è stato approvato nell’Aula della Camera dei Deputati.

L’emendamento dispone che le strutture sanitarie private di cura, incluse le cliniche odontoiatriche, si dotino di un direttore sanitario che comunica il proprio incarico all’Ordine territoriale competente per il luogo in cui ha sede la struttura, che mantiene il suo potere disciplinare nei confronti del direttore limitatamente alle funzioni connesse all’incarico.

Ambulatori e personale medico messi a disposizione da ANCOD

Con una lettera al Ministero vengono offerti ambulatori e personale per far fronte all’emergenza sanitaria in corso e viene chiesto di autorizzare gli odontoiatri a somministrare le dosi.

ANCOD, l’Associazione Nazionale Centri Odontoiatrici, mette a disposizione i circa 800 studi odontoiatrici delle società associate e gli oltre 10mila tra odontoiatri e igienisti e migliaia di addetti impiegati tra personale paramedico e amministrativo per la somministrazione dei vaccini anti Covid-19, “al fine di dare il proprio supporto alla costruzione di una rete capillare di strutture in grado di rispondere all’emergenza sanitaria in corso”.

“Abbiamo inviato una lettera al Ministero della Salute nella quale abbiamo chiesto al Ministro Speranza di poter contribuire fattivamente alla necessità che emerge da più parti, nel nostro Paese, di trovare strutture e personale medico capaci di soddisfare l’esigenza di somministrazione dei vaccini, una priorità di fronte alla quale è fondamentale che Associazioni come la nostra facciano la propria parte con grande senso di responsabilità”, informa in una nota stampa il presidente di ANCOD Mirko Puccio. “Tutti i centri associati ad ANCOD rispettano i rigidi protocolli anti Covid, come da direttive ministeriali, e in ogni struttura abbiamo la possibilità di allestire un luogo dedicato alla vaccinazione con l’assistenza del nostro personale sanitario”.

ANCOD ha chiesto al Ministero della Salute “di autorizzare i medici odontoiatri a poter svolgere il ruolo di “medico presente” al momento delle vaccinazioni, pronto a intervenire e a coadiuvare il personale sanitario preposto”. L’Associazione ha sottolineato come “i propri ambulatori permetterebbero di offrire un servizio analogo a quello offerto negli ambulatori dei medici di Medicina Generale, ma con condizioni ambientali più favorevoli per accesso, dimensione e strumentazione disponibile”.

“La capillarità dei nostri ambulatori e la facilità di accesso e di reperibilità delle nostre cliniche può essere di grande supporto in questa fase delicata della vaccinazione: per questo, siamo felici di poter mettere a disposizione le nostre risorse e ci auguriamo di poterlo fare quanto prima”, ha commentato il Direttore generale di ANCOD Raffaele Abbattista.

“Raccomandiamo una pianificazione e un iter operativo e burocratico che venga gestito a livello nazionale, e non regionale come è stato fatto per il monitoraggio dei contagi, per evitare che si creino differenze territoriali nella somministrazione dei vaccini. Siamo a disposizione del Ministero per lavorare insieme alla costruzione del migliore protocollo possibile”.

Fonte
Odontoiatria33
http://www.odontoiatria33.it/

Covid: Ancod mette a disposizione in tutta Italia ambulatori e personale medico per la somministrazione dei vaccini

L’Associazione Nazionale Centri Odontoiatrici ha scritto al Ministero della Salute per offrire le proprie strutture, circa 800 in tutta Italia, e il proprio personale specializzato, oltre 10mila dipendenti, per rispondere all’emergenza sanitaria in corso.

Ancod ̶ l’Associazione Nazionale Centri Odontoiatrici, che vanta circa 800 centri in Italia e oltre 10mila dipendenti tra odontoiatri e igienisti, e migliaia di addetti impiegati tra personale paramedico e amministrativo ̶ mette a disposizione i propri ambulatori dentistici e il proprio personale specializzato per la somministrazione dei vaccini anti Covid-19, al fine di dare il proprio supporto alla costruzione di una rete capillare di strutture in grado di rispondere all’emergenza sanitaria in corso.

Vaccini: anche ANCOD chiede priorità assoluta per tutto il Team odontoiatrico

Abbattista: per la salute di tutti si deve vaccinare i professionisti che sono a stretto contatto con in pazienti

“Accogliamo con favore la posizione espressa dal Tavolo tecnico sull’Odontoiatria e la parole del Viceministro Sileri dei giorni scorsi: vaccinare gli odontoiatri, professionisti medici che si spendono con passione a stretto contatto con i pazienti, è prioritario e fondamentale. Per la salute di tutti”. Questo il commento di Raffaele Abbattista, Direttore Generale di Ancod (Associazione Nazionale dei Centri Odontoiatrici) in merito alla campagna di vaccinazione contro il Covid-19 iniziata il 27 dicembre.

“E’ tuttavia fondamentale che siano vaccinati tutti i membri dei team dell’ambulatorio odontoiatrico oltre ai medici, per non vanificare la vaccinazione dei soli odontoiatri e mettere in sicurezza più persone possibile. Lo stesso principio viene peraltro utilizzato anche negli ospedali, in cui il vaccino sta venendo somministrato anche al personale non medico”, ha aggiunto il Direttore Generale.

“Ancod e le catene odontoiatriche che ne sono parte da sempre rivolgono un’attenzione speciale ai professionisti, dai direttori sanitari agli odontoiatri sino al personale di supporto, che portano avanti le attività all’interno dei centri. Il capitale umano composto dalla categoria è l’asset più prezioso per noi, proteggerlo è un dovere etico. Siamo a disposizione delle istituzioni e degli altri soggetti di rappresentanza del settore per lavorare rapidamente affinché sia gli odontoiatri sia i loro pazienti siano messi al sicuro dal contagio da Coronavirus. Proprio in tal senso ci siamo rivolti alle CAO di tutte le Regioni italiane”, conclude Abbattista.

A cura di: Ufficio Stampa ANCOD

Donazione all’associazione CPD

L’ Associazione ANCOD – Associazione Nazionale Centri Odontoiatrici- ha donato 5000 mascherine per i volontari di CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà, un grazie a tutti i brand associati ad ANCOD e al direttore generale e caro amico della CPD Raffaele Abbattista.

Fonte: linkedin