05
Marzo
2021

Ambulatori e personale medico messi a disposizione da ANCOD

Con una lettera al Ministero vengono offerti ambulatori e personale per far fronte all’emergenza sanitaria in corso e viene chiesto di autorizzare gli odontoiatri a somministrare le dosi.

ANCOD, l’Associazione Nazionale Centri Odontoiatrici, mette a disposizione i circa 800 studi odontoiatrici delle società associate e gli oltre 10mila tra odontoiatri e igienisti e migliaia di addetti impiegati tra personale paramedico e amministrativo per la somministrazione dei vaccini anti Covid-19, “al fine di dare il proprio supporto alla costruzione di una rete capillare di strutture in grado di rispondere all’emergenza sanitaria in corso”.

“Abbiamo inviato una lettera al Ministero della Salute nella quale abbiamo chiesto al Ministro Speranza di poter contribuire fattivamente alla necessità che emerge da più parti, nel nostro Paese, di trovare strutture e personale medico capaci di soddisfare l’esigenza di somministrazione dei vaccini, una priorità di fronte alla quale è fondamentale che Associazioni come la nostra facciano la propria parte con grande senso di responsabilità”, informa in una nota stampa il presidente di ANCOD Mirko Puccio. “Tutti i centri associati ad ANCOD rispettano i rigidi protocolli anti Covid, come da direttive ministeriali, e in ogni struttura abbiamo la possibilità di allestire un luogo dedicato alla vaccinazione con l’assistenza del nostro personale sanitario”.

ANCOD ha chiesto al Ministero della Salute “di autorizzare i medici odontoiatri a poter svolgere il ruolo di “medico presente” al momento delle vaccinazioni, pronto a intervenire e a coadiuvare il personale sanitario preposto”. L’Associazione ha sottolineato come “i propri ambulatori permetterebbero di offrire un servizio analogo a quello offerto negli ambulatori dei medici di Medicina Generale, ma con condizioni ambientali più favorevoli per accesso, dimensione e strumentazione disponibile”.

“La capillarità dei nostri ambulatori e la facilità di accesso e di reperibilità delle nostre cliniche può essere di grande supporto in questa fase delicata della vaccinazione: per questo, siamo felici di poter mettere a disposizione le nostre risorse e ci auguriamo di poterlo fare quanto prima”, ha commentato il Direttore generale di ANCOD Raffaele Abbattista.

“Raccomandiamo una pianificazione e un iter operativo e burocratico che venga gestito a livello nazionale, e non regionale come è stato fatto per il monitoraggio dei contagi, per evitare che si creino differenze territoriali nella somministrazione dei vaccini. Siamo a disposizione del Ministero per lavorare insieme alla costruzione del migliore protocollo possibile”.

Fonte
Odontoiatria33
http://www.odontoiatria33.it/